27 Ott Piccola pillola sui Chakra
Chakra è una parola che viene dal sanscrito, che significa ruota, circolo, e disco solare.
Secondo la tradizione yogica, nell’essere umano esistono 28 punti vitali (composti dai 7 chakra principali e i 21 minori) la cui attivazione permette di risvegliare la coscienza in primis e in seguito a questo dare la salute psicofisica. I Chakra occupano tutte le sfere dei corpi costituivi dell’uomo, dal corpo fisico fino all’aspetto atmico, considerato il piano spirituale più alto per l’evoluzione umana.
I 7 chakra principali si distribuiscono lungo la colonna vertebrale; partendo dalla base fino alla parte più alta della testa. L’energia scorre attraverso alcuni canali energetici (chiamati nadi) con movimenti ascendenti e discendenti, formando una specie di spirale, girando come una ruota.
L’utilità dei chakra
La loro funzionalità è prevalentemente duplice. Collegano il macrocosmo al microcosmo ovvero, assorbono e dirigono sia l’energia spirituale che quella psicofisica. Questo argomento è stato oggetto di speculazione nella new age imperante che ha volgarizzato il loro vero significato e le loro funzioni scientifiche. Basti pensare che ormai è stato riconosciuto dalla scienza (seppur siamo ai primordi dello studio) la loro compatibilità con le nostre ghiandole endocrine. Queste, secondo recenti studi, ricevono le informazioni dai chakra e le traducono fisicamente con ormoni e endorfine che poi circolano nel nostro sangue. Per fare un esempio: quando sperimentiamo uno stato d’animo di collera, il centro del plesso solare, si stimola in eccesso e inizia a girare vorticosamente, provocando quel senso di disagio all’altezza della bocca dello stomaco. Questo stato d’animo, stimola la ghiandola delle adrenali o surrenali e secerne nel sangue, gli ormoni relativi allo stato d’animo (nel caso della rabbia uno di questi è la famosa adrenalina). Altro errore prodotto dalla speculazione sui chakra è quella di aver generato tecniche (musicoterapia, cromoterapia…ecc) che aprono i chakra. Niente di più sbagliato. I chakra devono essere in armonia. Se sono troppo aperti portano alla distribuzione errata e disarmonica delle energie, se sono troppo chiusi, portano alla chiusura psicofisica, pertanto l’unica vera terapeutica per i chakra consiste nella loro riarmonizzazione. Questa può essere raggiunta anche e soprattutto attraverso una meditazione mirata, non generalizzata.
1) Base della colonna o Muladhara
Il chakra della radice si trova nel perineo e controlla diverse parti del corpo come il naso, il senso dell’olfatto, il sistema linfatico, il sistema osseo, la prostata e le estremità inferiori. Gli si associa solitamente il colore rosso.
Governa la stabilità, la sopravvivenza e il nostro senso di sicurezza e tende a bloccarsi quando siamo sopraffatti dalla paura. Le principali conseguenze del cattivo funzionamento del chakra radice sono la timidezza, i sensi di colpa, il disagio, la paura ad affrontare la vita, la sfiducia, la distrazione, una grande dipendenza dai beni materiali, etc.
Questo chakra è possibile armonizzarlo, oltre che con la meditazione, camminando facendo esercizi di ballo o danza,
Scheda di Muladhara
Posizione: Nel perineo tra l’ano e i genitali, alla base della colonna vertebrale Funzione: Stabilità, sicurezza, fiducia in sé stessi Colore: Rosso Elemento: Terra Senso: Olfatto Cristalli e pietre: Rubino, corallo rosso, granato, diaspro, onice nero, ossidania Mantra: Lam Nota: Do Animale: Bue, toro, elefante (associati alla terra)
2) Sacrale o Svadhisthana
Il chakra splenico o arancione si trova sotto l’ombelico ed è relazionato con gli organi sessuali, il sistema riproduttore e il plesso lombare.
Governa il piacere, la creatività e la libertà di espressione ed è solitamente bloccato dal senso di colpa. Le conseguenze del cattivo funzionamento del chakra splenico sono le repressioni sessuali, la paura al godimento, il disprezzo del sesso e blocchi energetici che limitano l’espressione della propria personalità. Per armonizzare questo chakra, oltre alla meditazione, ci si può dedicare alla scoperta dell’acqua, dedicarsi al nuoto ma solo per conoscerne il valore, concederti lunghi bagni.
Scheda di Svadhisthana
Posizione: Parte inferiore dell’addome
Funzione: Sessualità, emozioni, creatività
Colore: Arancione
Elemento: Acqua
Senso: Tatto e gusto
Cristalli e pietre: Ambra, citrino, topazio, opale
Mantra: Vam
Nota: Re
Animali: Coccodrillo, serpente, pesce, rettili
3)Plesso solare o Manipura
Il chakra del plesso solare si trova, come dice il suo nome, nel plesso solare (ovvero l’area addominale subito sotto il diaframma), è associato al colore giallo e coinvolge diverse parti del tuo corpo come la pelle, il sistema muscolare, lo stomaco, il fegato, l’intestino crasso e ghiandole e organi a livello del plesso solare. Si associa anche agli occhi, alla vista e ai muscoli del viso. Governa il potere personale e la fiducia in noi stessi ed è solitamente bloccato da tutti quegli stati emotivi che impediscono la lucidità psichica (collera, ansia, paura…). Quando il plesso è disarmonico possono insorgere malattie dell’apparato digestivo, acidità, ulcere, dipendenza da stimolanti, fatica cronica, egoismo, insoddisfazione personale, senso di inferiorità, senso di colpa, dipendenza dal potere, egocentrismo, etc. L’unica arma a disposizione per armonizzare questo chakra è una meditazione mirata che permetta lo scarico delle tensioni e il ritrovare la pace interiore, rompendo le abitudini emotive malsane.
Scheda di Manipura
Posizione: Plesso solare
Funzione: Espansività, consapevolezza della vita, azione, volontà e piacere
Colore: Giallo
Elemento: Fuoco
Senso: Olfatto
Cristalli e pietre: Tutte le pietre gialle, in particolare la Calcite, il Citrino e il Topazio
Mantra: Ram
Nota: Mi
Animali: Ariete, simbolo del fuoco
4) Cuore o Anahata
Il chakra del cuore si trova al centro del tuo petto controllando il cuore, il sistema circolatorio, polmoni, plesso cardiaco e tutta la zona del petto. Gli si associa il colore verde.
Governa l’amore, le relazioni, la generosità e l’empatia ed è solitamente bloccato dal dolore e dalle delusioni.
Le conseguenze del cattivo funzionamento del chakra del cuore sono l’incapacità di amare, le malattie respiratorie e cardiache, l’apatia, la disconnessione e l’isolamento. Per armonizzare questo chakra, oltre alla meditazione, bisogna fare esercizi di respirazione completa fino a riuscire a comprendere il tuo posto nel mondo, al servizio dell’umanità.
Scheda di Anahata
Posizione: Al centro del petto
Funzione: Amore, umiltà, compassione, generosità, apertura al prossimo
Colore: Verde
Elemento: Aria
Senso: Tatto
Cristalli e pietre: Tutte le pietre verdi, in particolare Tormalina e Avventurina
Mantra: Yam
Nota: Fa
Animale: Antilope
5) Gola o Vishuddha
Il chakra della gola si trova alla base della gola controllando collo, gola, mani e braccia. Si associa con il plesso bronchiale o cervicale e corrisponde al colore azzurro.
Governa l’ascolto, la comunicazione e la capacità di dire la verità ed è solitamente bloccato dalle bugie. Un cattivo funzionamento di questo chakra può dare luogo a problemi di voce, gola, corde vocali, comunicazione, malfunzionamento della ghiandola tiroide e necessità di parlare molto, o al contrario paura di parlare per evitare problemi. Oltre alla meditazione, per armonizzare questo chakra può essere sicuramente utile, provare ad emettere le parole con consapevolezza di causa, lasciarsi andare a risate incontenibili, cantare o pronunciare mantram mirati.
Scheda di Vishuddha</strong
Posizione: Al livello della gola, all’incrocio delle ossa della clavicola
Funzione: Comunicazione, apertura al prossimo, ascolto
Colore: Azzurro
Elemento: Etere
Senso: Udito
Cristalli e pietre: Tutte le pietre azzurre, in particolare il Calcedonio e la Sodalite
Mantra: Ham
Nota: Sol
Animale: Elefante
6) Terzo occhio o Ajna
Questo chakra blu dal nome mistico si trova al centro della fronte e si associa alle tempie, al plesso carotideo e ovviamente alla fronte.
Governa l’intuizione, l’immaginazione creativa e la lucidità mentale, il discernimento del bene e del male ed è solitamente bloccato dalle illusioni.
Il cattivo funzionamento di questo chakra potrebbe causare problemi psicologici, problemi alla vista, frequenti emicranie e stati di confusione mentale. Per armonizzare il chakra del terzo occhio non esistono alternative alla meditazione dinamica.
Scheda di Ajna
Posizione: Al centro della fronte, tra le sopracciglia
Funzione: Intuizione, immaginazione, lungimiranza
Colore: Viola scuro o blu indaco
Elemento: Luce
Senso: Sesto senso
Cristalli e pietre: Ametista, fluorite, labradorite, lapislazzuli, moldavite, opale, sodalite, zaffiro, zircone
Mantra: Aum
Nota: La
Animale: La simbologia non prevede un animale rappresentativo per questo chakra
7) Loto dai mille petali o Sahasrara
Il chakra della corona si trova in cima alla tua testa, proprio come una corona, e controlla la parte superiore della testa, il sistema nervoso e il cervello. Viene associato al colore viola. Governa la spiritualità, la saggezza e la conoscenza trascendentale ed è solitamente bloccato dagli attaccamenti terreni.
I problemi con questo chakra possono causare la necessità di dominare e manipolare gli altri, un alto ego, valori materialisti, la difficoltà nel concentrarsi, la difficoltà di pensare autonomamente. Per armonizzare questo chakra è importante, oltre alla meditazione, recitare l’OM che parte dalla bocca dello stomaco (con la O) per arrivare a risuonare al centro della testa (con la M).
Scheda di Sahasrara
Posizione: Alla sommità del capo
Funzione: Consapevolezza universale o consapevolezza pura
Colore: Viola e bianco
Elemento: Metallo
Senso: Empatia
Cristalli e pietre: Quarzo ialino, ametista, diamante
Mantra: Om
Nota: Si
Animale: Nessuno
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